Non gettare tessili nella spazzatura
L'equazione è semplice: in Svizzera ogni persona acquista mediamente
circa 15 kg di tessili all'anno. La quantità riciclata attraverso le
collette o i container ammonta a circa 24'000 tonnellate, vale a dire circa
4 kg per persona. Svaniscono quindi nel nulla circa 65'000 tonnellate di tessile
all'anno. In altre parole, un quantitativo corrispondente ai 2/3 del tessile
che annualmente è comperato, finisce nella spazzatura. Eppure le offerte
non mancano: collette e container sono presenti ovunque. Ma allora perché
il tessile non è maggiormente riciclato? I motivi possono essere due.
Innanzitutto tutte le raccolte separate domandano parecchi anni per entrare
nelle abitudini della gente. C'è quindi da sperare che com'è successo
per il vetro o per la carta anche i quantitativi di tessili raccolti aumentino
sempre più. Secondariamente molto tessile in cattivo stato è gettato
nella spazzatura. I container e i sacchi delle collette specificano di non voler
materiale in cattivo stato. Per allargare la proposta di raccolta separata di
tessili Caritas Ticino propone alla popolazione di nove comuni di non gettare
il tessile nella spazzatura ma di metterlo in un sacco distribuito a tutti i
fuochi. Meno tessile finisce nella spazzatura e più lavoro creiamo in
Ticino, nello stesso tempo proteggiamo l'ambiente e riduciamo le spese di smaltimento
dei rifiuti.
Ecco i comuni e le date delle raccolte
per i mesi di gennaio e febbraio:
Ascona (20.01/17.02.97);
Canobbio (05.02.97);
Castano (13.01.97);
Chiasso (29.01.97);
Mendrísio (15.01.97);
Morbio Inf. (11.02.97);
Muralto (22.01.97);
Sonvico (27.02.97).
Nei sacchi si potrà mettere tutti i tessili in buono o in cattivo stato: tende, lenzuola, camicie, pantaloni, copertine/coperte, mantelli, giacche, magliette, biancheria intima, asciugamani ecc. Caritas Ticino dopo aver separato gli indumenti ancora riutilizzabili da quelli invece sgualciti, recupererà laddove sarà possibile materia prima oppure fabbricherà stracci per l'industria.